c |
![]() |
Systema Consulting |
|||||
|
|||||||
![]() |
|
||||||
|
|||||||
|
|
||||||
RICHIEDI ON LINE LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO (La valutazione è obbligatoria e va allegata al DVR entro 31/12/2010)
Richiedi immediatamente il servizio on line: CLICCA QUI Valutazione La valutazione dei fattori di rischio deve avvenire secondo quanto previsto dall'art. 28, comma 1-bis del D.Lgs. 81/09 e successive modifiche che rimanda alle indicazioni della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro emanate il 18/11/2010 e quindi di fatto operative (vedi circolare del MinLav.) Cosa fare per valutare lo stress lavoro correlato
Innanzi tutto è importante distinguere il tipo di azienda che
deve effettuare la valutazione
Prendiamo qui in esame le linee guida del Network Nazionale per la Prevenzione del Disagio Psicosociale nei Luoghi di Lavoro, istituito dall'ISPESL. Occorre innanzi tutto valutare le dimensioni dell'impresa e il tipo di attività svolta per poi applicare uno degli schemi individuati dall'ISPESL per la valutazione che nella pratica sono basati su check list. Vediamo di seguito passo passo una procedura generale per l'applicazione degli schemi ISPESL. 1) Nella valutazione vanno coinvolti: - Datore di Lavoro - R.S.P.P. - medico competente - R.L.S.
2) classificare le attività aziendali per gruppi omogenei
3) Compilare la check list comune (prima scheda)
4) Compilare la seconda scheda
5) Effettuare le elaborazioni sulla base dei dati raccolti
6) Una volta inseriti i dati nelle check-list emergono tre fasce
di rischio: verde (non necessita interventi; revisione dopo due
anni); gialla e rossa (vengono identificati alcuni fattori
sfavorevoli; occorre programmare gli interventi migliorativi e
riverificare le condizioni attraverso le check-list).
Valutazione nelle grandi imprese
Nelle grandi aziende è possibile applicare la metodologia a
reparti campioni.
Valutazione nelle piccole imprese
Nelle piccole imprese la valutazione può essere realizzata
applicando schemi che prevedono una serie
di indicatori aziendali (ad esempio come quelli utilizzati da
Systema Consulting srl)
Scadenze
C'è tempo fino al 31 dicembre per rilevare e valutare il
rischio da stress lavoro correlato.
Il D.lgs. 81 al comma 1-bis) dell' articolo 28 stabilisce che la valutazione deve essere effettuata nel rispetto delle indicazioni fornite dalla commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro a far data dal 01/08/2010. Questa data è attualmente rinviata al 31/12/2010 per effetto dell'emendamento introdotto al comma 12 dell'articolo 8 del Dl 78/2010 con cui il Senato ha approvato il rinvio della scadenza del 01/08/2010
Le misure di prevenzione per la riduzione del rischio Nei casi in cui la misurazione individuasse delle situazioni critiche, è opportuno intervenire per ridurre il rischio. Per prevenire, ridurre o eliminare i problemi derivanti dallo stress lavoro-correlato si può ricorrere a misure collettive, individuali o entrambe. Si possono introdurre misure specifiche per ciascun fattore di stress individuato oppure le misure possono rientrare nel quadro di una politica anti-stress integrata.
Esempi di interventi per la riduzione del rischio stress Le organizzazioni potrebbero:
Esempi più concreti di queste misure possono essere la cura per l’ambiente di lavoro, la flessibilità nella gestione di ferie, permessi e orari di lavoro, le riunioni per informare il personale della situazione aziendale e lavorativa, la formazione tecnica, i riconoscimenti per l’impegno profuso e per i risultati raggiunti e tutte le iniziative ricreative finalizzate a migliorare il clima tra i lavoratori (giochi, coaching, team building, cene, convention) |
C | ||||||
![]() |
|
||||||
| stress lavoro correlato | rischio stress | valutazione del rischio stress | stress correlato | | |||||||
Systema Consulting Srl - Via Carlo Arturo Jemolo, 303 - 00156 Roma - Tel. 06 41229361 - Fax 06 41229357 - P.Iva 05414321009 Copyright © 1997-2006 Systema Consulting Srl |